"Falli tu gli Pfas"
Come avevamo già annunciato e commentato mesi fa, Solvay, costretta dal governo dello Stato del New Jersey, cessa nello stabilimento di West Deptford (Filadelfia) l’utilizzo dei Pfas negli Stati Uniti sostituendoli con nuove tecnologie.
Il New Jersey, avendo rilevato l’inquinamento da Pfas in una vasta area adiacente allo stabilimento, ha portato in giudizio l’azienda, chiedendo bonifiche e danni.
Nell’accordo Solvay sborserà 493milionidi dollari. La CEO di Solvay Ilham Kadri ha dichiarato che:
"l’indennizzo non va considerato come una ammissione di colpa ma come disinteressato atto di filantropia. L’impegno di rinunciare all’impiego dei Pfas in tutti i siti di produzione degli Stati Uniti d’altronde era stato preso per il 2021"
Invece,
a Spinetta Marengo, con la complicità di Comune, Provincia e
Regione, Solvay ribadisce la sua decisione di non fermare le produzioni
di C6O4 e ADV. A vantaggio delle pompe funebri e a discapito del servizio sanitario nazionale.
Nota Bene: Dopo 9 anni passati a West
Deptford, Andrea Diotto, grande esperto di inquinamento, è venuto in Italia a
guadagnarsi la pagnottella a Spinetta Marengo, e il Rotary l’ha subito coronato
presidente.
E' infatti così che vengono accolti in Italia i benefattori che hanno fatto tirocinio in America.
ASPETTANDO GODOT
Dopo aver esaminato decenni di file, un
tempo segreti, i ricercatori hanno scoperto
che DuPont e 3M hanno aspettato almeno
20 anni prima di rivelare i pericoli delle PFAS.
"Profitto sulla salute pubblica": uno studio descrive in dettaglio gli sforzi dei produttori di Forever Chemicals per nascondere i loro danni.
Di Victoria Sanmartino
Bucky Bailey è nato con una sola narice e una pupilla a forma di buco della serratura nell'occhio destro, coperta da una palpebra deformata.
Sebbene sia sopravvissuto, la sua prima infanzia è stata segnata da
dozzine di interventi chirurgici per affrontare i difetti congeniti che sua
madre, una lavoratrice in uno stabilimento DuPont nel West Virginia,
inizialmente ha faticato a spiegare.
Ma di recente, un gruppo di ricercatori dell'Università della
California, a San Francisco, ha condotto un'analisi dettagliata di
centinaia di pagine di documenti precedentemente segreti di DuPont e 3M che
delineavano gli sforzi delle aziende per nascondere i rischi associati a
PFAS, che sta per le sostanze polifluoroalchiliche.
L'esposizione a sostanze chimiche “eterne”, affermano i
ricercatori, può aumentare il rischio di cancro e una serie di altri
problemi di salute.
Queste cose i cittadini del Veneto le sanno?
Cosa mangiamo?
Cosa beviamo?
Cosa respiriamo?
Chi si occupa della nostra salute?
Giovani Fazio